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Argento, Dario.

Regista e produttore cinematografico italiano. Figlio del produttore cinematografico Salvatore Argento e della fotografa Elsa Luxardo, apprese l'arte del creare ombre e contrasti proprio nello studio della madre. Attratto fin da ragazzo dal genere horror, dopo aver conseguito la maturità classica collaborò per i giornali "L'araldo dello spettacolo" e, in veste di critico cinematografico, per "Paese Sera". Aiuto sceneggiatore del film C'era una volta il West (1968) di Sergio Leone, nel 1970 esordì come regista con L'uccello dalle piume di cristallo. Con i successivi Quattro mosche di velluto grigio (1971) e Profondo rosso (1975) si affermò come il capostipite del genere giallo all'italiana. A. si avvicinò quindi al filone dell'orrore, ricorrendo spesso all'uso di effetti speciali, come in Suspiria (1977), Inferno (1980), Tenebre (1982). Fu inoltre regista e produttore delle pellicole Phenomena (1985), Opera (1987), Due occhi diabolici (1990), Trauma (1993), La sindrome di Stendhal (1996), Il fantasma dell'opera (1998), e sceneggiatore di Non ho sonno (2001), Il cartaio (2004), Ti piace Hitchcock? (2005) (n. Roma 1940).
Dario Argento